Nel 1959, a seguito degli eventi che sconvolsero il Tibet, Ghesce Sonam Giang Ciub si trasferì in India per continuare la sua formazione nel monastero di Ganden Jantse Thosam Norling Dratsang, ricostruito in esilio. Tra il 1967 e il 1970, proseguì i suoi studi all'università di Varanasi (Benares), conseguendo nel 1971 il titolo di Acharya. 

Distinguendosi ulteriormente nel suo percorso accademico, nel 1974 ottenne il titolo di Ghesce Larampa e, nel 1995, superò gli esami di Narampa, un mese di prove rigorose incentrate sui testi tantrici e culminate in un dibattito finale con trentadue Ghesce.

 

Il suo arrivo a Roma nel 1985, segnò l'inizio di un periodo di intensa attività didattica e spirituale in Italia, dove rimase fino al 2008. 

Durante questi anni, impartì insegnamenti preziosi, iniziando già nel 1986 a Bergamo, una città che gli era particolarmente cara. 

 

Su sua richiesta, nel 1989, Sua Santità il Dalai Lama conferì al centro di Bergamo il nome "Giang-Ciub", augurio di illuminazione perfetta per il centro e i suoi discepoli. Nel 1998, la guida del centro fu affidata a Ghesce Lobsang Sherap, con cui Ghesce Sonam Giang Ciub mantenne una stretta collaborazione.

 

Ghesce Sonam Giang Ciub era noto per la sua umiltà e per la semplicità con cui trasmetteva insegnamenti profondi, spesso sottolineando l'importanza della compassione, intesa come il desiderio di alleviare la sofferenza altrui, un principio che considerava fondamentale per la pratica spirituale e che rimane un'eredità preziosa per i suoi discepoli.

Dopo aver dedicato la sua vita all'insegnamento e alla pratica del buddhismo, nel febbraio del 2008, Ghesce Sonam Giang Ciub fece ritorno al monastero di Gaden in India, dove lasciò il corpo l'8 marzo 2009. 

La sua dipartita venne sentita profondamente da tutti coloro che lo hanno conosciuto e amato; attraverso il ricordo delle sue parole e degli insegnamenti, la sua presenza continua a essere una fonte di ispirazione e guida. 

Con grande affetto e gratitudine, i suoi studenti lo ricordano come una luce guida nel cammino spirituale, un maestro che ha lasciato un'impronta indelebile nei loro cuori e nella pratica buddhista. 

 

Tashi Delek, Ghesce Sonam Cianciub.